Roberto Braiato

       The Hook

Attratto sin da bambino dalla chitarra, viene ingaggiato come fonico negli "Oceano 58", gruppo improntato sul genere liscio e pop italiano con il grande fisarmonicista Maurizio ed il pregevole "istintivo" chitarrista Alberto Berricchia, fratello del conosciutissimo Luciano Berry D.J. di Radio Ponte (anni80).Qui Roberto impara a strimpellare la sua prima chitarra. L'avventura con gli "Oceano 58" continua fino al 1978.

A Torre de Roveri stava nascendo un grande gruppo ("Dark Side") con a capo il guitar blues man Osvaldo Ardenghi. Roberto venne richiesto come fonico per l'esordio e i brani proposti erano di taglio eccezionale (Dire Straits, Joe Cocker, CSNY, e altri)....il pubblico era in delirio.

Osvaldo visto il successo creo la "Mos Band" per entrare nel professionismo fino a spalleggiare Enzo Iannacci.

Alberto Berricchia nel frattempo fonda i "Lesex Group" e vuole l'amico Roberto al suo mixer; il genere proposto spazia dal rock dei Deep Purple ai Pink Floyd alla disco music passando per molti locali della bergamasca fino al Mediterranee di Milano.

Il servizio militare lo allontana dal gruppo, ma al suo ritorno conosce Angelo Serighelli in arte "India" grande maestro di chitarra Jazz e rock e Ambrogio ottimo flautista, batterista nonchè maestro di pianoforte; il loro gruppo è la leggendaria "Wizard Band".

Inzia così una nuova avventura al mixer di questo gruppo che propone rock italiano e dei Rolling Stones; ma in Roberto si fa sempre più forte la passione per la musica Country.

Roberto con la nascita del figlio Davide si allontana dalle scene, ma lo studio della chitarra folk continua in casa dell'amico Pierantonio Testa uscito dal conservatorio di chitarra classica.

Nel 1998 nasce la "Sally's Band" improntata su un cocktail di musica country, Irlandese e celtica. Al violino il superbo Luca Baldassarre, alla chitarra folk Roberto, al banjo Pier, al basso acustico Dario Lussana fratello di Giorgio Lussana allora batterista dei "Dark Side" e alla batteria Claudio Carcano.

Il gruppo si scioglie nel 2001 così Roberto Pier e Dario si ritirano per lo studio del bluegrass migliorando voci e fraseggi musicali. Nasce in Robero la passione per il mandolino sino all'acquisto del primo Fender. In quest'ultimo dedica parecchio studio e impegno nello stile free style.

Il trio si affiata molto bene ma Dario e Pier frenano alle proposte di Roberto di proporsi al pubblico; così dopo varie sollecitazioni Roberto deciso nella sua idea, e consigliato dalla moglie Antonia, pubblica annunci per cercare un chitarrista e rifondare un altro gruppo. Di li a poco nascevano i "Mismountain Boys".